mercoledì 22 dicembre 2010

Emozioni, tra salute e malattia

Fonte:http://www.lalungavitaterapie.it/

La capacità di rispondere alle ordinarie sollecitazioni del mondo interiore ed esteriore con un appropriato sentire, è una componente critica della vita umana vissuta in salute.

Le emozioni potrebbero essere considerate un fenomeno"atmosferico" essenziale del paesaggio umano.
Come i fattori climatici naturali (Vento, Freddo, Umidità, Secchezza, Calore) possono in certe condizioni divenire patogeni, analogamente le emozioni possono divenire da causa di malattia.
Le emozioni eccessive, inappropriate alla condizione in atto, oppure ripetute e compulsive possono rompere l'equilibrio e il fluire armonioso dell'energia vitale.
Nel Classico interno dell'Imperatore Giallo vengono menzionate le sette emozioni che più determinano lo stato psichico della persona.
Esse sono:
l'euforia (esaltazione dello spirito), la collera , la malinconia, che può giungere alla tristezza, la preoccupazione e la paura che può giungere al terrore.
Queste sette modalità del sentire sono parte della ricchezza del mondo interiore della persona e soltanto quando divengono eccessive o rimangono insufficienti per un lungo periodo di tempo o anche si manifestano in modo improvviso ed esplosivo possono determinare squilibri e malattie somatiche.
Ed è pur vero che le malattie del corpo, a loro volta, tendono a creare una disarmonia nella sfera psichica.
Ognuno degli stati emozionali eccessivi ha una sua specifica modalità di disturbare il buon funzionamento dell'organismo.
In particolare, l'euforia rallenta e disperde l'energia; la collera crea ostacoli ed ostruzioni; la paura fa discendere l’energia e il terrore la rende caotica, infine la malinconia e la tristezza rendono debole l’energia.
Le due tipologie estreme della persona molto emozionale e della persona congelata emotivamente sono prototipi di soggetti a rischio di ammalare prima o poi per compromissione dell’equilibrio energetico psicofisico.

Ogni emozione è specificamente correlata con uno dei cinque organi interni yin:
la preoccupazione (il rimuginare) con la Milza, la collera con il Fegato, la paura e il terrore con il Rene, la malinconia e la tristezza con il Polmone, l'eccitazione con il Cuore.
Le emozioni eccessive danneggiano, come si è detto, l'attività funzionale dell'organo di pertinenza e, viceversa, la malattia dell'organo disturba l'emotività.