mercoledì 22 dicembre 2010

Emozioni, tra salute e malattia

Fonte:http://www.lalungavitaterapie.it/

La capacità di rispondere alle ordinarie sollecitazioni del mondo interiore ed esteriore con un appropriato sentire, è una componente critica della vita umana vissuta in salute.

Le emozioni potrebbero essere considerate un fenomeno"atmosferico" essenziale del paesaggio umano.
Come i fattori climatici naturali (Vento, Freddo, Umidità, Secchezza, Calore) possono in certe condizioni divenire patogeni, analogamente le emozioni possono divenire da causa di malattia.
Le emozioni eccessive, inappropriate alla condizione in atto, oppure ripetute e compulsive possono rompere l'equilibrio e il fluire armonioso dell'energia vitale.
Nel Classico interno dell'Imperatore Giallo vengono menzionate le sette emozioni che più determinano lo stato psichico della persona.
Esse sono:
l'euforia (esaltazione dello spirito), la collera , la malinconia, che può giungere alla tristezza, la preoccupazione e la paura che può giungere al terrore.
Queste sette modalità del sentire sono parte della ricchezza del mondo interiore della persona e soltanto quando divengono eccessive o rimangono insufficienti per un lungo periodo di tempo o anche si manifestano in modo improvviso ed esplosivo possono determinare squilibri e malattie somatiche.
Ed è pur vero che le malattie del corpo, a loro volta, tendono a creare una disarmonia nella sfera psichica.
Ognuno degli stati emozionali eccessivi ha una sua specifica modalità di disturbare il buon funzionamento dell'organismo.
In particolare, l'euforia rallenta e disperde l'energia; la collera crea ostacoli ed ostruzioni; la paura fa discendere l’energia e il terrore la rende caotica, infine la malinconia e la tristezza rendono debole l’energia.
Le due tipologie estreme della persona molto emozionale e della persona congelata emotivamente sono prototipi di soggetti a rischio di ammalare prima o poi per compromissione dell’equilibrio energetico psicofisico.

Ogni emozione è specificamente correlata con uno dei cinque organi interni yin:
la preoccupazione (il rimuginare) con la Milza, la collera con il Fegato, la paura e il terrore con il Rene, la malinconia e la tristezza con il Polmone, l'eccitazione con il Cuore.
Le emozioni eccessive danneggiano, come si è detto, l'attività funzionale dell'organo di pertinenza e, viceversa, la malattia dell'organo disturba l'emotività.

lunedì 20 settembre 2010

Flowdreaming : come si manifesta la realtà

Liberamente tratto da Summer McStravick
Tradotto con il permesso della Hay House Radio

Chiudiate gli occhi adesso, prendetevi cinque minuti di pausa.
Respirate profondamente ed espirate e fatelo nuovamente e focalizzatevi sul sentire i muscoli del vostro viso rilassarsi attorno agli occhi, alla bocca, alla mascella, tutti punti chiave da dove dovete rilasciare la tensione.
Rilasciate lo stomaco e sentite il sollievo del torace, delle spalle e del collo.
Sentite le membra rilassarsi dolcemente.
Ora riportate la vostra consapevolezza a dovunque nel corpo sentiate il vostro centro.
Sentite l’energia che irradia naturalmente dal vostro corpo, da questo centro.
Sentite come l’energia fluisce, si agita, si muove quando estendete la vostra consapevolezza in esso come ondate di calore che si increspano nell’aria.
Ora sentitevi ondeggiare ciclicamente con questa energia e sentite le molecole del vostro corpo e del mondo mescolarsi ed i muri fluttuare e scomparire.
Sentite l’energia raccogliersi in questo splendido fiume di energia davanti a voi, che vi porta, vi porta ora nel Flusso di energia.
Vedetelo in un sogno ad occhi aperti, fantasticando, nella vostra mente.
Permettete alla vostra mente di sentire l’energia che forma un arco di fronte a voi nell’aria e muovere la vostra consapevolezza lungo questo meraviglioso fiume che canta senza parole.
Immaginate di planare su questo meraviglioso fiume di energia, dove ora galleggiate senza sforzo e sentite questa energia che vi porta in una direzione particolare, sentitevi ondeggiare con questa, perché questa è la direzione della vostra vita, un corso naturale che fluisce in modo naturale, positivo.
Ha la stessa direzione di un fiume che scorre verso il mare.
Ed il vostro mare è il perfetto compimento del vostro Sé, la vostra perfetta espressione del vostro Sé ed il vostro bene supremo.
Il vostro Flusso energia è dove ogni cosa creata nella vostra vita si origina.
Il vostro Flusso di energia e il Flusso più grande di ogni esistenza si incontrano e lavorano come se fossero Uno.
Sentite la sensazione che ogni cosa nella vostra vita segua questo Flusso di energia.
Sentite un aprirsi nella vostra vita: click click click.
Sollevate ogni cosa presente nella vostra vita.
E muovetela verso questa direzione positiva ed ora permettete all’energia delle vostre emozioni, estremamente piena di gratitudine, estremamente aperta che gorgoglia dentro di voi, nella cavità del vostro torace, mentre sentite il cambiamento avvenire e voi stessi muovervi fisicamente al vostro posto, mentre ondeggiate verso questa nuova direzione ed il vostro Flusso di energia.
Solo le cose che vi portano una gioia assoluta si manifesteranno.
Solo queste cose in perfetta armonia con il vostro essere arriveranno a voi.
Sentitele arrivare a voi, mentre fluttuate verso di loro e lo sentite.
E le persone giuste cominciano ad apparire nella nostra vita.
Portano opportunità e connessione, vi danno ricompense inaspettate: promozioni.
E vincete delle cose, siete fortunati, ogni cosa comincia a muoversi nella giusta direzione per voi, sentite la gioia e l’eccitazione travolgente delle aspettative di queste cose proprio ora, nella vostra vita e dite a voi stessi : “Sono così grato per questo.
Alle mie preghiere è stato risposto.
La mia vita è in un ordine divino ed è stato risposto alle mie preghiere”.
Sentite il sollievo e l’aspettativa a abbastanza gioiosa, proprio ora, per quello che sta per accadervi. E questo sentimento dura tutto il giorno, tutta la settimana.
Ora fluite verso quell’arco di energia di prima, riportando la consapevolezza nel corpo e portate una lunga parte del Flusso di energia con voi.
Portatevela con voi.
Ed ora vi chiedo di aprire gli occhi e di sentire queste gioiose aspettative e la perfetta contentezza.

Fonte:http://www.viverepositivo.com/group/summermcstravick/forum/topics/flowdreaming-per-manifestare?xgs=1&xg_source=msg_share_url

lunedì 12 luglio 2010

I DIECI PASSI DELLA DIETA DA BAGNASCIUGA

Fonte:http://www.wellnesscucina.com/
1. I “magnifici” 5 pasti da fare in un giorno
E’ fondamentale per il benessere fisico e il fabbisogno calorico giornaliero consumare 5 pasti al giorno, partendo da un’abbondante e ricca colazione fino ad arrivare ad una cena sana e genuina. Tutto ciò garantisce un giusto bilanciamento tra cibo e dispendio energetico.
2. Un po’ di movimento!
Bastano 20 o 30 minuti al giorno di camminata leggera per sentirsi meglio, senza eccedere con sforzi e attività fisica massacrante, soprattutto nelle ore calde del giorno.
3. H2O
Regola fondamentale per tutto l’anno è bere almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno. In estate è ancora più facile e necessario, viste le alte temperature e il rischio di disidratazione del corpo. Sudando tanto, infatti, il nostro organismo necessita di liquidi: bandite bevande gasate e piene di zuccheri, energy drink o alcolici e bandita l’acqua ghiacciata.
4. Un fruttivendolo a portata di mano
Per non sbagliare in estate basta seguire i colori della natura. Il palato ha bisogno di sensazioni diverse, voglia di freschezza per placare la fame e saziarci nel modo più giusto e nutriente bisogna cucinare alimenti come il pomodoro o il pesto, frutta e verdura. Il tutto sempre all’insegna della leggerezza.
5. Happy cheese
Altro amico della dieta da bagnasciuga è il formaggio: ricco di proteine e vitamine è un “caricabatterie” molto efficace e facilmente digeribile. Inoltre, bastano 70/120 g di latticini al giorno per soddisfare il fabbisogno giornaliero di calcio che il corpo di un adulto richiede.
6. No alle fritture
Per quanto sia l’opzione culinaria più scelta dagli italiani in estate, il piatto di frittura è davvero un pessimo amico per l’organismo. Che sia di pesce o di verdure, che siano dolci o leccornie, il fritto è da bandire perché appesantisce e sovraccarica l’organismo di grassi e crea problemi digestivi. Meglio sostituirlo con un leggero e facile piatto freddo, ugualmente buono e appagante.
7. Sempre in orario
Mantenere i giusti orari per l’alimentazione durante l’estate è fondamentale per non abituare il corpo a pasti e spiluccamenti improvvisati. La fame nervosa, golosa o per noia sono i primi sintomi di una scorretta alimentazione, in cui si sente la necessità di ricorrere a gelati poco sani o leccornie ipercaloriche. Stabilire e mantenere orari prefissati per i 5 pasti giornalieri aiuta a mantenere il metabolismo regolare.
8. Un “peccato” al giorno, toglie il languorino di torno!
Nonostante tutto il piccolo peccato di gola si può concedere. Senza eccedere o approfittare, uno sfizio culinario può appagare corpo e mente e regalare un attimo di benessere: che sia un dolce o un bicchiere di vino, piuttosto che un buon piatto di pasta, piccole distrazioni estive sono concesse.
9. A tempo di “colore”
L’occhio, invece, vuole la sua parte e presentare i piatti creando delle composizioni giocose, in linea con l’atmosfera vacanziera, stuzzica la voglia di mangiare e non trasmette il senso di pesantezza. Mettere sempre in bella vista gli alimenti dalle cromie più vivaci e utilizzare quelli con colori chiari, stimola l’appetito.
10. La cucina è wellness
Preparare i pasti o gli spuntini, da soli o in compagnia, deve essere un piacere per il corpo e per la mente. Dando importanza e particolare attenzione agli alimenti e all’atto del cucinare, porta benessere e fa vivere la cucina e il mangiare come fosse un vero centro benessere. Specie in estate, che si ha molto più tempo, bisogna cimentarsi anche nella preparazione di piatti più particolari e che richiedono più tempo. Particolari, non iperconditi.

domenica 20 giugno 2010

Identificati due circuiti cerebrali coinvolti nell'apprendimento abituale

Spesso facciamo azioni abituali senza pensarci o senza notarle molto.
Per esempio, uno puo' tornare a casa scendendo alla solita fermata del treno mentre sogna a occhi aperti qualcosa di completamente diverso.
Studi precedenti avevano indicato che la struttura piu' grande dei gangli basali, il corpo striato, potrebbe essere importante nell'apprendimento basato sul premio.
Una parte dello striato controlla il movimento ed e' connessa alla corteccia sensomotoria, la quale e' coinvolta nel pianificare ed eseguire funzioni volontarie.
Un altro circuito nello striato controlla il comportamento flessibile ed e' connesso con la corteccia associativa.
Fino a ora, si sapeva poco su come questi due circuiti separati contribuissero all'apprendimento di nuovi comportamenti.
Di grande interesse lo studio condotto dai ricercatori del Massachussetts Institute of Technology (Mit) negli Stati Uniti pubblicato sulla rivista NEURON.
I ricercatori hanno registrato l'attivita' dei due circuiti striatali dei topi che imparavano la strada per raggiungere un nascondiglio contenente un premio al sapore di cioccolato in un labirinto.
Per raggiungere il premio, i topi dovevano scoprire il significato di suggerimenti sonori e tattili forniti a un incrocio a T nel labirinto.
I topi hanno provato fino a che il percorso non e' diventato un'abitudine.
Man mano che i topi miglioravano, i circuiti mostravano schemi di attivita' distinti che si evolvevano durante il processo di apprendimento.
Uno di essi diventava piu' attivo quando i topi dovevano fare determinate azioni (per esempio partire, fermarsi o girare) e diventava piu' forte man mano che imparavano la routine. L'altro diventava molto attivo quando il topo doveva decidere in che direzione girare, ma man mano che il ratto imparava il percorso, il segnale si indeboliva.
Sembra quindi che i due circuiti basali ganglionici lavorino in parallelo in una specie di competizione tra i due circuiti fino al momento in cui il comportamento imparato diventa un abitudine.
Questi circuiti cerebrali sono colpiti dal morbo di Parkinson, dall'abuso di sostanze e in molti disturbi psichiatrici.
Se riusciamo a imparare come indirizzare la competizione in una direzione o nell'altra, potremmo contribuire ad apportare nuovi punti di interesse nelle terapie esistenti e magari aiutare lo sviluppo di nuove terapie.

venerdì 11 giugno 2010

EMOZIONI E SALUTE


Le emozioni sono una potente forza motivazionale e spesso sono anche la causa prima dei disturbi avvertiti nel corpo.
Per queste ragioni nella raccolta dei dati anamnestici, durante la prima visita, il medico esperto di medicina cinese indaga sull'esistenza nella vita del paziente di stati d'animo quali: frustrazione, alti e bassi d’umore, collera, inquietudine, irascibilità, tristezza, paura.
A prima vista ciò può apparire strano o irrilevante o persino indelicato al paziente.

In Medicina Cinese si indaga sullo stato emozionale sia a scopo diagnostico che prognostico. Infatti nel sistema degli Organi e Visceri le emozioni sono associate ai cinque organi: ne influenzano il funzionamento e sono, a loro volta, influenzate dalla salute dell’organo stesso in un rapporto di reciprocità.Le emozioni connesse con i cinque organi sono

la collera con il Fegato
la paura con il Rene
la preoccupazione con la Milza
la tristezza con i Polmoni
la gioia con il Cuore

Queste emozioni posso danneggiare l'organo con cui sono associati quando esse sono molto intense e se perdurano nel tempo.
La collera può indurre ristagno nella circolazione dell'energia del Fegato.
La paura può indebolire sia la componente yang che yin dell'energia del Rene.
La preoccupazione (per altri il rimuginare) indebolisce l'attività funzionale della Milza che presiede alla digestione.
La tristezza indebolisce l'attività dei Polmoni che governano la respirazione e la distribuzione dell'energia in tutto il corpo.
La gioia, se in eccesso, diviene eccittamento e disturba le funzioni circolatorie cui presiede il Cuore

Le emozioni fluiscono liberamente e rimangono equilibrate se la mente è quieta.
La pratica del qi gong e della meditazione sono di grande aiuto nel creare uno stato di generale rilassamento e la calma del Cuore.

Nell'ambito del programma di Educazione alla salute impara - attraverso sessioni individuali - ad alimentarti in modo approriato e a far fluire le tue emozioni, attraverso il qigong e la meditazione.

Telefona al 3386009743 o scrivi a u.torti@medicinaintegrale.it
per fissare un incontro gratuito e capire come la medicina Cinese ti può aiutare.

lunedì 31 maggio 2010

MANTENERSI IN FORMA FISICA E MENTALE PEDALANDO

ANDARE IN BICICLETTA permette di migliorare tonificandola la muscolatura di tutto il corpo.
Spesso si crede che andando in bici a lavorare siano solo i muscoli delle gambe, in realtà, lavorano anche addominali, deltoide, trapezio, gran dorsale, gran pettorale,tricipite, bicipite, estensori del polso e delle dita.
Chiaramente lavorano molto cosce, polpacci e glutei ma, anche i muscoli di braccia e schiena sono coinvolti.
Fondamentale, infatti, è regolare la sella in modo che la gamba sia quasi tesa e il tallone poggi sul pedale.
Il manubrio deve essere fissato o utilizzato tenendo la colonna vertebrale in posizione di scarico, come se si stesse camminando a quattro zampe, ossia, leggermente piegati in avanti.
Nelle articolazioni sono protette le cartilagini grazie al movimento rotatorio di quest’attività e si evitano il sovraccarico del peso su ginocchia e colonna che si ha nella corsa.
Inoltre, la bici è ideale per bruciare i grassi essendo un’attività aerobica regolare e a bassa intensità, aiuta a controllare la glicemia, colesterolo e trigliceridi.
Si ha un consumo energetico pari o superiore al nuoto e svolta regolarmente tale attività abitua l’organismo a bruciare i grassi risparmiando gli zuccheri, ciò non solo fa perdere peso ma, rimodella il corpo in modo duraturo e funzionale.
Il ciclismo inoltre, aiuta l’apparato cardiocircolatorio aumentando in modo armonico e lieve le dimensioni del cuore, aiutando a far diminuire la pressione arteriosa soprattutto della minima.
Inoltre, migliora l’umore come accade per tutti gli sport grazie al rilascio di endorfine.
La cyclette ha gli stessi effetti protettivi a livello cardiovascolare e le gambe lavorano allo stesso modo, tuttavia, lo sforzo e il consumo calorico sono differenti mancando l’attrito con l’aria.
Lo spinning sovraccaricando ginocchia e colonna, poiché praticato in piedi, non è adatto a tutti.
Buona regola : mangiare 2 o 3 ore prima di andare in bici e bere ogni 15 o 20 minuti circa un bicchiere d'acqua per reintegrare i liquidi e i sali minerali.

lunedì 24 maggio 2010

REGOLE IGIENICHE PER LA SALUTE

La popolazione cinese ricorre - o almeno così accadeva in passato - alle cure mediche solo quando falliscono i rimedi casalinghi, intesi come pratiche igieniche quotidiane. L'incoraggiamento a questo comportamento viene dai medici stessi.
Sun Simiao (582-682) nel suo "Importanti ricette dai mille pezzi d'oro" (Qianjin yao fang) ha scritto:
"Il medico deve conoscere a fondo la causa delle malattie. Sulla base di questa conoscenza, assegna una prima cura che è di ordine dietetico e, solo se questa risulta inefficace, prescrive le medicine".
Nel Classico di Medicina Interna dell’Imperatore Giallo (Huangdi Nei jing Lingshu Suwen), testo di epoca Han (500 a. C.) si legge:
"I medici saggi non trattano le persone già ammalate, ma istruiscono quelle sane su cosa fare per non ammalarsi. Somministrare medicine per curare malattie già conclamate è comparabile al comportamento di coloro che si mettono a scavare un pozzo dopo che gli è venuta sete o a quello di coloro che forgiano le armi quando la guerra è già stata dichiarata. Non è un pò tardi?".

Confuciani e Taoisti hanno, in modo diverso, contribuito allo sviluppo dell'igiene e della medicina preventiva in Cina; gli uni e gli altri, infatti, hanno dato grande importanza alla conservazione della salute.
Ecco uno degli insegnamenti di Confucio:
"Non devi recare danno al tuo corpo, neanche ai capelli o alla pelle, perché li hai ricevuti in dono da tuo padre e da tua madre".
Il rispetto per il corpo viene tuttora considerato un dovere filiale, per cui qualunque danno venga arrecato, deliberatamente o per mancanza di attenzione, è considerato un atto grave e non scusabile.

Dal canto loro, i Taoisti, filosofi della natura, enfatizzarono l'importanza di conoscere e di imitare l'ordine naturale; l'armonizzazione tra l'uomo e l'universo, essi sostenevano, è il segreto per vivere sani e godere di una lunga vita.
Per raggiungere questo fine, il taoista si assoggettava a pratiche quotidiane, utilizzando tecniche respiratorie e ginniche, elioterapiche, sessuali, dietetiche, farmaceutiche e alchemiche, considerate capaci di preservare e accrescere l'energia vitale all'interno dell’essere umano.
Arrivarono a preparare elisir di lunga vita, ricorrendo a sostanze minerali (mercurio, oro, piombo), e ad assumere rimedi medicinali (ginseng, corna di cervo giovane) e tessuti animali (organi genitali e cervello di animali per terapie d’organo, urine di bambini ad alto contenuto di ormoni).

Da queste procedure, talora anche ingenue o addirittura pericolose, nel tempo derivò:
  • lo sviluppo di una migliore conoscenza delle droghe naturali;
  • l'evoluzione delle tecniche respiratorie e della ginnastica energetica - nota oggi con il nome di qigong;
  • le arti marziali ;
  • il massaggio;
  • la strutturazione della dietetica preventiva e terapeutica;
  • sviluppo della medicina stessa.


Un altro importante fattore nella genesi di questa cultura della conservazione della salute fu l'interesse nutrito dagli antichi Imperatori (dinastia Zhou, 722 - a.C.) per il benessere della popolazione.

L'Imperatore veniva allora considerato anche per la sua funzione di intermediario tra il volere del Cielo e la popolazione; se la gente godeva di buona salute, le messi erano abbondanti e regnava la pace, tutto ciò veniva interpretato come segno di gradimento, da parte del Cielo, dell'operato dell'Imperatore.

Lo stato di salute del paese aveva importanti implicazioni sulla stabilità e la legittimazione delle dinastie; questo portò alla creazione di dipartimenti di salute pubblica, alla fondazione di scuole mediche, con regolamentazione degli esami e allo sviluppo di assistenza governativa ai disabili.

lunedì 17 maggio 2010

APPRENDIMENTO E CONDIZIONAMENTO

Ai bambini viene spesso detto che certe forme di comportamento sono « cattive », « indecenti », o « dannose », senza spiegarne la ragione.
Questo fatto genera spesso risposte negative, che potranno condizionarsi al punto da ricomparire per tutta la vita.
Considerate il caso di una madre con un eccessivo senso di protezione nei confronti del figlio che desideri porgli certe limitazioni di comportamento.
Potrà avergli insegnato che è « male » allontanarsi dal cortile, che è « indecente » mostrare interesse per le funzioni corporali, che è « peccato » esprimere un forte desiderio e che è « dannoso » bere caffè.
Se tale condizionamento avverrà con una certa intensità cagionerà nel bambino, anche nella vita futura, sensazioni di ansia e di colpa ogni qualvolta si esporrà a stimoli simili.
Divenuto adulto, potrà provare un senso di colpa se deve allontanarsi da casa per fare un viaggio, sentirsi a disagio in situazioni che riguardano l'igiene personale, sentirsi colpevole ogni qualvolta acquisterà un oggetto di lusso e soffrire di insonnia dopo aver bevuto una tazza di caffè.
Le nostre percezioni sono influenzate dagli insegnamenti ricevuti e dalle esperienze fatte nel corso della nostra vita. Esse a loro volta, influiscono sul modo in cui i nostri processi mentali si adattano all'ambiente.
Quando le nostre situazioni ambientali suscitano risposte più negative che positive, diventiamo insoddisfatti della vita.
Questa scontentezza potrà manifestarsi in forme fisiche o emotive o in entrambe in diversa misura.
La nostra « adattabilità » è scarsa.
Dobbiamo cercare dei mezzi per accrescere la frequenza e l'intensità delle nostre soddisfazioni, le nostre risposte positive.
Esistono tre diversi modi per ottenere questo.
  • Cambiare il nostro ambiente, una soluzione che può essere o meno possibile o pratica, o essendolo, non costituire il rimedio idoneo.
  • Tentare di aumentare la nostra adattabilità.
  • Provare ad alterare le nostre percezioni.

Modificare il nostro schema di credenze è possibile attraverso un lavoro di de-programmazione e riprogrammazione, l'unica difficoltà è volerlo veramente e permettersi di sperimentare un altro modo di essere nel mondo.

domenica 16 maggio 2010

GUIDA ALLE PIANTE AMICHE DELLA NOSTRA SALUTE

Un archivio con le schede della fitoterapia.
Di facile consultazione, raccoglie le indicazioni sugli usi delle erbe più comuni.

giovedì 13 maggio 2010

INTUIZIONE: QUANDO IL LOBO FRONTALE SI ACCENDE


Uno studio pubblicato sulla rivista Neuron ha dimostrato che i neuroni associati alla risoluzione dei problemi cambiano improvvisamente quando si ha la comprensione della strategia da seguire.
L'abilita' degli animali e degli uomini di abbandonare vecchie strategie di comportamento in favore di nuove piu' vantaggiose dipende dal lobo frontale.
Lo studio ha esaminato come i i gruppi di neuroni nel lobo frontale delle cavie passano da una regola conosciuta a una completamente nuova attraverso tentativi ed errori.
Usando tecniche statistiche per studiare gli insiemi di neuroni durante il processo di apprendimento dei topi, i ricercatori hanno scoperto che e' sempre lo stesso pacchetto di cellule cerebrali che passa dalla vecchia alla nuova regola.
Anche se sono necessari diversi tentativi per apprendere la nuova strategia, l'intuizione viene codificata non con un cambiamento graduale dei segnali dei neuroni, ma con una transizione improvvisa che corrisponde al cambiamento di comportamento subito dopo che l'idea ha illuminato il cervello.
Ecco osservabile a livello celebrale uno shift quantistico
Consigliamo per approfondimenti:

mercoledì 5 maggio 2010

TECNICHE PER LA SALUTE DEL CORPO E DELLA MENTE: QI GONG TERAPEUTICO

Le tre regolazioni di corpo, mente e respiro
La regolazione della Mente-Cuore/Tiao Xin


Regolare il Cuore significa regolare la mente, per "pervenire allo stato di tranquillità"/rujing; solo quando l'energia del Cuore è attivata la mente diventa silenziosa e si può entrare nello stato di calma; accade uno spostamento dallo 'spazio del pensare' a quello del 'sentire'.
La regolazione della mente-cuore/ tiao xin
Il movimento nel qigong viene dall'interno: è la quiete del Cuore che permette di compiere movimenti armonici – arrotondati e regolari-, e di avere una respirazione lenta, lunga e profonda.
Un modo di dire cinese, assai efficace, si esprime così: "uno stato di calma equivale ai cento movimenti";'i cento movimenti' sono quelli dell'energia, che presiede alle attività funzionali e di trasformazione che avvengono all’interno del corpo e ai movimenti della forma fisica.
In vario modo, Taoismo, Buddhismo e Confucianesimo hanno evidenziato l'importanza della pratica della 'Regolazione del Cuore'.
Nel Taoismo si parla di 'forgiare il Cuore/lian xin'.
Nel Buddhismo si parla di 'rendere il Cuore chiaro, trasparente, pulito/ning xin' e di 'Cuore vuoto/xu xin'.
Nel Confucianesimo si parla di 'Cuore vero, corretto/zhen xi, e di 'Cuore che si vede/jian xi' 1. Si deve 'vedere' il Cuore in ogni azione o manifestazione esterna di una persona.
Il Cuore di ogni uomo deve essere in armonia sia all’interno che all’esterno.

La regolazione del Cuore conduce questo organo, che è la dimora della mente e dello spirito allo stato di centratura e di calma.
Se l'inquietudine della mente si estingue, lo spirito può esistere; al contrario, se la mente è presente (con pensieri ed emozioni), lo spirito non può esistere.
Se il Cuore è saldo e fermo, lo spirito può raccogliersi; se il Cuore è instabile, lo spirito non può raccogliersi. E se lo spirito è concentrato, anche l’energia è coesa e scorre nei meridiani senza disperdersi.
Per riassumere nello stato di non-mente il Cuore è calmo, lo spirito si manifesta come presenza consapevole e l'energia fluisce abbondante in tutto il corpo. In questo stato di tranquillità anche l’essenza si preserva.
Quali gli ostacoli da superare per raggiungere lo stato di quiete?
E’ innanzitutto importante estirpare le cosiddette 'sei radici', dette anche 'sei briganti' perché rubano la pace.
Esse causano le cosiddette 'sei polveri'che offuscano la chiarezza dello spirito. Le 'sei radici' sono rappresentate dalla mente (l’attività mentale fatta di pensieri ed emozioni) e dai cinque organi di senso (vista, odorato, udito, gusto e tatto). Attività mentale e organi di senso sono le sei modalità della conoscenza del mondo manifesto.
La medicina cinese paragona la mente non disciplinata al comportamento della scimmia.
Come una scimmia balza instancabilmente da un ramo all'altro, così la mente è sempre agitata e continua a cambiare direzione e idea
La mente è per sua natura intrinseca attività, tensione, confusione; è di fatto un processo inarrestabile di singoli pensieri che si succedono con tale rapidità da non poter distinguere l’intervallo tra l’uno e l’altro. E la mente non è solo pensiero; essa include le emozioni e tutti gli schemi reattivi mente - emozioni, che si riflettono nel corpo, creando anche tensioni viscerali e muscolari, se rimangono a un livello inconsapevole perché represse.
Più ci identifichiamo con il nostro pensiero (preferenze, avversioni, giudizi, valutazioni, desideri, paure, dolore) più forte sarà la sua carica emotiva e le sue conseguenze nocive se il suo contenuto rimane a livello inconscio. Tutto questo affollamento di pensieri, desideri, emozioni crea un sovraccarico di energia, non utilizzabile e perciò dannosa, perché tende ad annodarsi o a disperdersi in mille rivoli.
Questo rumore mentale incessante si intromette tra noi e il nostro essere, tra noi e il prossimo, fra noi e la natura e ci impedisce di trovare lo stato di quiete interiore indispensabile per entrare in contatto con l’Esistenza (Dao, Dio).
Tutto ciò accade perché la mente è divenuta il nostro padrone e prende il suo potere creando l'illusione che noi siamo la mente. Siamo completamente identificati con la nostra mente e incapaci di disciplinarla per usarla, quando serve, come uno strumento.
L'Io-mente (con tutti i suoi desideri, paure, piaceri e dolori, insicurezze e dipendenze) è il nostro falso sé e ci impedisce di entrare in contatto con il vero sé che attende di essere ri-conosciuto dentro di noi come natura vera, la nostra essenza stessa.
Come sottrarsi al dominio della mente? 2
L’inizio della libertà accade nel momento in cui portiamo la nostra consapevolezza verso l’interno e rivolgiamo il centro dell’attenzione al momento presente.
Siamo intensamente e totalmente assorbiti da ciò che sta accadendo proprio ora al nostro interno: si crea così un intervallo senza mente in cui si è altamente vigili e consapevoli ma non si sta pensando.
Quando si verificano questi intervalli si avverte una certa quiete e pace interiori.
Con la pratica il senso di pace e di tranquillità si approfondisce.


Ricondurre l’energia degli organi di senso verso l'interno.
I nostri sensi – vista, udito, odorato, gusto e tatto – sono normalmente utilizzati per mettere la persona in contatto con il mondo esterno.
La luce dei sensi illumina ciò che sta fuori di noi ed è lì che impariamo a cercare ciò che ci serve per soddisfare i bisogni del nostro corpo (cibo, calore, colori, suoni, odori) e della nostra mente (piacere, desideri, sensazioni). Ma la stessa consapevolezza che con il veicolo dei sensi è orientata verso il mondo esterno, può fluire verso l’interno, quando l’energia dei cinque sensi inverte la direzione. Nei testi taoisti vi è l'invito a sperimentare il risultato di questa inversione di direzione dell'energia dei cinque sensi.
Parafrasando questi testi possiamo descrivere questo processo come segue.
Le orecchie e l’udito sono connessi con i Reni. Occorre 'chiudere le orecchie' (non ascoltare): se l'energia dei Reni non è dispersa, essa ritorna al dantian 3.
Gli occhi e la vista dipendono dal Fegato.
Occorre rivolgere lo sguardo verso l'interno (abbassando le palpebre). Se gli occhi, ambasciatori dello spirito non vedono, l'energia del Fegato non è dispersa, ed essa ritorna al dantian.
La bocca e il gusto dipendono dalla Milza. Non prestare attenzione ai sapori e l'energia della Milza ritorna al dantian.
Il naso e l’odorato dipendono dal Polmone. Non prestare attenzione agli odori e l’energia del Polmone ritorna al dantian.
Il senso del tatto dipende dal Cuore/mente che riconosce e organizza gli stimoli sensoriali esterni. Non prestare attenzione alle sensazioni tattili e l’energia del Cuore ritorna al dantian.
Anche la parola appartiene al Cuore.
Non parlare, se non è necessario.
Stare in silenzio equivale a preservare l'energia non disperdendola verso l'esterno con le parole.
Quando, dunque, tutti gli orifizi sensoriali della testa sono 'chiusi' la consapevolezza rimane dentro e l'attenzione si sposta dal mondo materiale al mondo sottile e si attiva un nuovo organo sensoriale, l'occhio celeste' (altrimenti detto 'terzo occhio' o dantian superiore), capace di vedere e sentire l'energia così com'è all'interno del corpo.
Solo rivolgendo la luce della consapevolezza all’interno si può illuminare la 'vera realtà' del 'Cuore vero' e tagliare le 'sei radici'. Quando il Cuore è tornato puro e chiaro è possibile accedere alla vera conoscenza e tagliare le radici di quella falsa.
Come procedere nella pratica?
Trovare il proprio centro di stabilità, rivolgendo l’attenzione su un punto, ad esempio uno dei tre dantian e mantenerla. Potrà accadere che ci siano interferenze, vale a dire che ci venga in mente qualcosa. Il fatto di rendersene conto indica la nostra presenza e quindi la possibilità di ricondurre la consapevolezza al dantian. Quindi non bisogna temere che arrivi un pensiero, ma di non accorgersene..
Quasi inavvertitamente, nel momento stesso in cui la consapevolezza è tutta rivolta verso l'interno e nel presente, accade la regolazione del Cuore, e quella del respiro ne sarà la naturale conseguenza.

Semplici ed efficaci tecniche per conseguire la quiete del Cuore sono le seguenti:
Abbassare le palpebre e rivolgere lo sguardo all’interno, verso 'l'occhio celeste' (dantian superiore)
Appoggiare la lingua al palato superiore, subito dietro gli incisivi
Appoggiare il pollice sul punto PC8/laogong e chiudere le mani a pugno
Visualizzare l'immagine del fiore di loto che sboccia nel Cuore.

Note
1. Esistono cinque 'falsi cuori' (la brama -di ricchezze, fama, potere, piacere ecc.-; il rancore, l'accidia, l'orgoglio, la diffidenza) che danneggiano e offuscano 'il Cuore vero'. Si vive nelle preoccupazioni perché i 'cinque falsi Cuori' occultano il 'Cuore vero' che è il Cuore originario.
2. Se non sarete voi il padrone, vi allontanerete sempre di più da casa. Se invece lo sarete, allora incomincerete il vostro ritorno alla fonte originaria. Se non sarete il padrone, l’energia si allontanerà da voi in direzione delle cose, delle persone, del potere, del prestigio, della fama. L'energia continuerà ad allontanarsi sempre più verso la periferia. Una volta che sarete il padrone, invece, l'energia comincerà il suo cammino di ritorno verso casa. Se siete voi il padrone, la mente vi seguirà come un’ombra. Se non lo siete, dovrete seguire la mente come un’ombra. Mente significa energia che fuoriesce, laddove meditazione significa energia che entra: è la medesima energia, solo la direzione è differente”. Bhagwan Shree Raineesh. 'La ricerca. Conversazioni sui Dieci Tori Zen'
3. I dantian sono centri di trasformazione dell'energia sottile: quello inferiore è localizzato nell'area ombelicale, quello mediano è localizzato a livello del petto e quello superiore è situato nello spazio compreso tra i due sopraccigli.

mercoledì 28 aprile 2010

DIMMI COSA MANGI E SAPRO' COME SEI

"L'uomo è quello che mangia": ne era convinto il filosofo Ludwig Feuerbach, autore della celebre massima, e ne sono convinti anche oggi medici e nutrizionisti.
Se è ormai nota la relazione tra un'alimentazione sbagliata e alcune malattie quali il tumore, il diabete o l'arteriosclerosi, è altrettanto vero che ci sono sostanze che hanno un impatto benefico sulle nostre cellule e sulla nostra salute.
Sapevate ad esempio che capperi, uva rossa e vino rosso, cipolla rossa, mirtilli e tè verde sono accomunati dalla quercetina, una sostanza che protegge le cellule dell'organismo?
O che il vino rosso (soprattutto se Nebbiolo, Sangiovese, Merlot e Cabernet Sauvignon) contiene melatonina?
Ne basta mezzo bicchiere al giorno per regolare il nostro orologio biologico.
Le proprietà benefiche dell'uva non finiscono qui: insieme alle arachidi e alle more, contiene resveratrolo, una sostanza che rallenta il decadimento fisico e mentale e ha proprietà antiossidanti.
L'avreste mai detto poi che 20 grammi di lenticchie o altri legumi al giorno potete allungare le vostre prospettive di vita di circa l'8%?
O che 80 grammi di cipolla cruda consumati ogni giorno riducono il rischio di infarto di oltre il 20%, grazie all'effetto antitrombotico delle sostanze solforose contenute nel vegetale?
L'alito ne risentirà, ma volete mettere l'importanza di un cuore in buona salute?
Insomma, molti alimenti nascondono dei segreti che è bene conoscere, quanto meno per tenere il più lontano possibile le malattie che potremmo facilmente evitare semplicemente modificando il nostro stile di vita e le nostre abitudini alimentari.
Mangiare bene non è difficile: una valida regola per cominiciare è mangiare molta frutta e verdura, senza paura di esagerare.
E poi, aprite la mente a nuovi alimenti, magari di uso non comune sulle nostre tavole ma che, oltre ad arricchire il piatto di nuovi sapori, assicurano gli studiosi, si prenderanno cura di voi e della vostra salute.
Qualche nome?
Quinoa, germogli di soia, alghe dai nomi esotici quali agar agar, wakame o kombu, e poi sesamo, semi di lino, malto e molti altri alimenti che si riveleranno delle vere prelibatezze.
Per approfondimenti e ricette:
Marco Bianchi, "I Magnifici 20. I buoni alimenti che si prendono cura di noi", Ponte alle Grazie, 2010

martedì 20 aprile 2010

L'ARTE DI RACCOGLIERE E PLASMARE L'ENERGIA VITALE

QI GONG PER LA SALUTE DI CORPO, MENTE, SPIRITO
Realizzate le tre regolazioni si sono poste le basi per una pratica del qigong capace di allenare l’energia di corpo, mente e spirito, vale a dire dell’essere nell’insieme delle sue manifestazioni.
La regolazione del corpo / Tiao xing


Per regolazione della forma s'intende quella della posizione del corpo, sia statica che in movimento.
L'energia scorre in accordo con la posizione del corpo.
Se la posizione del corpo è corretta e non vi sono tensioni muscolari l’energia fluisce liberamente dappertutto.
Il rilassamento del corpo facilita il rilassamento della mente, così come è vero il contrario.
Alcuni Maestri, tra i quali Liu Dong, privilegiano, anche in termini temporali la regolazione del Cuore, perché pensano che, raggiunto lo stato di calma del Cuore, il corpo segua e si "aggiusti da solo".
Posizione eretta, verticale
Piedi in terra, testa verso il cielo. In questa posizione, più che in ogni altra si può manifestare la forza interiore del corpo, che "parte dai piedi, si sviluppa nelle gambe, si dirige alla regione sott’ombelicale (centro dell’uomo) e si espande nelle dita". Si risveglia la vitalità e la consapevolezza corporea e con essa la capacità di percezione dell’energia che anima il corpo dall’interno.

La correzione posturale in posizione eretta si fonda, secondo la tradizione, su 18 punti che qui di seguito brevemente prendiamo in esame.
Ricordando, comunque, che quelle che seguono sono regole che non vanno interpretate rigidamente, ad evitare, a fronte di un corpo perfettamente impostato, di perdere in naturalezza e spontaneità. È utile conoscere quale sia la corretta posizione corporea da assumere e lasciare che essa si instauri spontaneamente, senza fatica o forzature, piano piano, nel corso di una pratica costante, consapevole e rilassata.
Correzione della postura del corpo in 18 punti
Eretti a piedi paralleli: il peso del corpo cade sui piedi, che, tra loro paralleli, si appoggiano al suolo a una distanza pari alla larghezza delle spalle. Non lasciare che le punte dei piedi si divarichino e distribuire il peso del corpo su tutto il piede, compresa la parte anteriore, permettendo al punto KI-1 yongquan di entrare in contatto con la terra e di attingere alle sue energie.
Ginocchia leggermente flesse: i Maestri di qigong invitano a tenere le gambe "piegate e non piegate", vale a dire a mantenere morbida l’articolazione del ginocchio, senza rigidità, per favorire la circolazione di energia e sangue e, al tempo stesso, creare le condizioni per una corretta posizione della struttura corporea situata più in alto.
Con la pratica del lavoro in piedi (zhangong) si piegano di più le anche e di conseguenza le gambe divengono forti e naturalmente si abbassa il proprio baricentro , ottenendo un migliore radicamento; badare, tuttavia, a non oltrepassare con la proiezione delle ginocchia la punta dei piedi.
Anche rilassate: il rilassamento delle anche è la condizione necessaria perché gli arti inferiori si possano muovere liberamente nella pratica del qigong, senza compromettere la posizione eretta della colonna. Tenere le anche morbide e spinte in basso consente anche di lasciare andare le tensioni a livello del perineo; energeticamente questo significa permettere l’apertura del punto VC- 1/huiyin1 dove avviene la riunione dello yin e dello yang.
'Cavallo’ arrotondato: questa espressione indica che le cosce vanno mantenute tra loro distanti come quando si è seduti in groppa a un cavallo. Per raggiungere tale risultato occorre mantenere le ginocchia aperte e perpendicolari agli alluci, oltre che spingere in basso le anche. Ciò permette di regolare il tono della muscolatura perineale, consentendo, di conseguenza, la risalita dell’energia dalle gambe al tronco e impedendo perdite di energia vitale attraverso gli orifizi inferiori (2 )dell’energia.
Innalzare l’ano: questo atto viene percepito come un 'tirar su' a livello dello sfintere anale.
Tirare in dentro l’addome:la parete addominale, subito sopra l’osso pubico, viene leggermente tirata in dentro; in tal modo il coccige punta verso terra e il bacino è in posizione da favorire il flusso dell'energia attraverso il corpo.
Rilassare la vita (3): è il risultato dell’aver assunto una posizione corretta con le ginocchia e le anche. È, a sua volta, il punto chiave del rilassamento della muscolatura dorso – lombare, indispensabile per attivare il punto GV4/mingmen e il dantian inferiore. Va pure sottolineata l’importanza del rilassamento di questa regione in funzione della circolazione energetica nel meridiano staordinario daimai, che circonda, a livello della cintura, tutti i meridiani (4 )che corrono longitudinalmente lungo il tronco.
Rilassare la gabbia toracica: i muscoli toracici e intercostali, se rilassati permettono una buona espansione della cavità toracica e una migliore respirazione.
Estendere la colonna vertebrale: la colonna vertebrale deve ergersi senza tensioni in tutta la sua lunghezza; in questo modo l'energia non incontra ostacoli nel muoversi lungo il meridiano straordinario dumai, che corre lungo la colonna vertebrale. Per giungere a tanto è necessario mantenere il coccige, ossia l’estremità inferiore della colonna, in centro e nell’asse ed estendere verso l’alto la colonna vertebrale. È di aiuto visualizzare mentalmente la colonna come una struttura distesa ed eretta senza sforzo. È importante sentire che per tenere eretta la colonna non è necessario sollevare le spalle. L’azione congiunta del tirare in dentro il petto e distendere la colonna regola le attività di Cuore e Polmoni.
Abbassare le spalle: spingendo in basso le scapole, le spalle naturalmente discendono e la muscolatura si rilassa.
Abbassare i gomiti: piegare leggermente i gomiti verso l’esterno e subito abbandonarli alla forza di gravità; si avverte una sensazione di caduta e di apertura a livello delle articolazioni dei gomiti.
Ascelle vuote: se le spalle e i gomiti sono naturalmente rilassati, si crea uno spazio sotto le ascelle. Questo assicura il libero afflusso dell’energia agli arti superiori.
Rilassare i polsi: distendere le articolazioni dei polsi, della mano e delle dita permette all’energia di fluire e di espandersi dappertutto nelle estremità superiori, dove terminano i tre meridiani yang ( IC, IT, TR) e iniziano i tre meridiani yin (P, C, PC) della mano. Ricordiamo, inoltre, che nel centro del palmo è localizzato il punto PC-8/laogong, omologo di KI-1/yongquan, localizzato nella pianta del piede, e come quest’ultimo capace di assorbire ed emettere energia.
Sospendere il capo: il capo è tenuto eretto in centro, senza sforzo, come se fosse sospeso attraverso il punto VG-20/baihui al soffitto. In questa posizione le vertebre cervicali rimangono bene allineate e distanziate tra di loro e la muscolatura del collo e della nuca piano piano si distende e rilassa, permettendo all’energia e al sangue di fluire in alto per nutrire il cervello e gli organi di senso.
Tirare in dentro il mento: questo movimento permette di ottenere un ulteriore allungamento del collo e di meglio posizionare il capo eretto in centro, come sospeso. Il risultato è anche un rilassamento della muscolatura sternocleidomastoidea, che favorisce la discesa dell’aria attraverso le vie aeree superiori verso le basi polmonari.
Abbassare le palpebre: le palpebre superiori rilassate scendono naturalmente. Gli occhi rimangono semiaperti e lo sguardo può essere rivolto contemporaneamente verso l’interno per entrare in contatto con le sensazioni del momento e verso l’esterno, in modo soffuso, senza guardare niente di preciso.
Chiudere la bocca: le labbra sono vicine, ma non strette; e la mandibola è rilassata, per cui i denti sono vicini ma non serrati.
Toccare con la punta della lingua il palato superiore: la punta della lingua si posa con leggerezza sulla mucosa del palato superiore, dietro gli incisivi. La finalità di questa posizione è quella di creare un ponte, e perciò connettere in alto i meridiani curiosi renmai e dumai, permettendo lo scambio di yin e yang. Il risultato immediato del posare la punta della lingua sul palato superiore è quella di stimolare la produzione di saliva, che sarà tanto più abbondante, quanto più la regolazione del corpo è accompagnata da quella del Cuore e si realizza lo stato di quiete. Questa saliva, espressione della armonizzazione tra il Fuoco del Cuore e l’Acqua del Rene, che permette al primo di scendere- e si crea e percepisce lo stato di calma- e al secondo di salire – e si forma abbondante in bocca la saliva- va mentalmente condotta al dantian inferiore nel momento in cui viene deglutita. Questa saliva nutre l’energia corretta.

Per approfondire suggeriamo la lettura dei seguenti articoli:
Piedi sulla terra e testa che tende verso il cielo (seconda parte),
Piedi sulla terra e testa che tende verso il cielo (terza parte)

Note
1. VC1/ huiyin è considerato punto di rianimazione; nei pazienti collassati o in coma, ma anche negli epilettici e negli schizofrenici con turbe dello stato di coscienza, esso viene stimolato per ripristinare la comunicazione dello yin con lo yang e far ritornare i pazienti allo stato di coscienza vigile.
2. Per orifizi inferiori del qi si intendono gli orifizi anale e genitale.
3. Nell’alchimia interna, per analogia con l’alchimia esterna, si ritiene che il corpo sia provvisto di quanto serve per attuare la trasmutazione della materia grezza in oro. Nel dantian inferiore, dove ha luogo la trasformazione del jing in qi, grazie al ‘mulino dell’acqua’ , il Rene viene (nelle pratiche di alchimia interiore) visualizzzato come una pentola a forma di tripode, contenente acqua (il jing-essenza), che poggia sul Fuoco – lo yang del Rene. L’effetto riscaldante del Fuoco è quello di vaporizzare il jing sotto forma di vapore (energia del Rene). I tre appoggi della pentola corrispondono al perineo, regione in cui avviene la riunione dello yin e dello yang a livello del punto VC1/ huiyin . Altro punto energetico importante è il GV 4/mingmen, situato tra i due reni, che controllano le radici dell’Acqua e del Fuoco dell’organismo. Il terzo punto importante è il dantian inferiore (circa due centimetri sotto l’ombelico). Solo quando le anche e la vita sono rilassate lo sono anche i 3 punti (huiyin, mingmen e dantian) menzionati. Il centro energetico dell’uomo è intorno all’ombelico. Solo se questa area è rilassata essa può ricevere l’energia e il calore del cielo e, può, a sua volta, essere feconda e dare i suoi frutti.

lunedì 19 aprile 2010

Vuoi cenare gratis a Copenhagen....incomincia a scaldare i muscoli

A Copenhagen i clienti degli alberghi che hanno adottato l'iniziativa potranno usufruire di un buono cena in cambio della generazione di 10 Wh di elettricità.
La produzione di energia elettrica avverrà da parte dei clienti, mediante l'utilizzo di biciclette elettriche.
Si calcola che pedalando per circa 1 ora, si possa arrivare a generare 100 Wh.
Un'ottima idea che potrebbe avere successo anche da noi :
alimentazione-esercizio fisico-produzione di energia pulita

La macchina umana è di gran lunga la meno dispendiosa:
quando assumiamo 100 g. di carboidrati produciamo circa 400 calorie, sufficienti ad alimentare il nostro corpo per camminare per 37 km.

lunedì 12 aprile 2010

CROMODIETA: I COLORI DEL BENESSERE

La Cromodieta è, infatti, una dieta in cui si sceglie un alimento in base al suo colore poiché, ad esso corrispondono sostanze nutritive specifiche.
Tener conto del colore degli alimenti significa scegliere un cibo con specifiche proprietà, ossia, in grado di avere effetti diversi sull’organismo.
Rosso: indica la presenza di licopene, esso esercita un'azione protettiva sulla pelle, allontanando il rischi del fotodaneggiamento.Sempre grazie alle sue proprietà antiossidanti, il licopene protegge l'organismo da malattie neurologiche quali l'Alzheimer e il morbo di Parkinson.Infine, è utilissimo nella prevenzione del danno cardiovascolare, infatti, limita la trasformazione del colesterolo LDL nella sua forma ossidata, responsabile della formazione di placche aterosclerotiche.
I cibi: pomodoro, anguria,vino rosso, pompelmo rosa, carne rossa (da assumere con moderazione)
Arancione: Indica la presenza di betacarotene utile al sistema immunitario, alla vista, è antiossidante, è necessario per la corretta crescita e riparazione dei tessuti corporei.Inoltre, aiuta a mantenere pelle liscia e sana, aiuta a proteggere le mucose della bocca, del naso, della gola e dei polmoni, riducendo così la suscettibilità alle infezioni.
I cibi: Carota, zucca, melone, albicocche.
Rosso porpora: indica la presenza di antocianine, esse, secondo un recente studio modificano la funzione delle cellule adipose e possono aiutare a combattere i sintomi della sindrome metabolica.
Per sindrome metabolica (detta anche sindrome da insulino-resistenza) si intende un insieme di sintomi legati a patologie cardiovascolari e al diabete, inclusa iperglicemia, elevata pressione del sangue, obesità, elevati livelli di trigliceridi e bassi livelli di colesterolo "buono" (HDL) nel sangue.
I cibi: melanzane, mele rosse, lamponi, mirtilli, prugne e radicchio rosso, mangostano
Giallo-arancio: indica la presenza di cripotoxantina, un carotenoide precursore della vitamina A, di flavonoidi e di altre sostanze fitochimiche che, facilitano la difesa e la prevenzione dei tumori.
I cibi: pesche, papaia, arance, mandarini, uova, peperoni.
Bianco-Verde: indica la presenza di allilsolfuri, composti chimici con proprietà antitrombotiche e anticolesterolo.
I cibi: riso, carni bianche, latte e derivate porri, aglio e cipolle.
Blu: indicano la presenza di potassio e bioflavonoidi, utilissimi per la circolazione rendono, inoltre, elastiche le pareti dei capillari.
Infine, questi alimenti blu hanno una naturale azione lassativa.
I cibi: uva nera, mirtilli, melanzane, prugne

venerdì 2 aprile 2010

Alimentazione: valori dietetici consigliati per mantenersi in salute

ANSA - ROMA, 1 APR -
L'Efsa, l'Autorita' europea per la sicurezza alimentare, ha elaborato i nuovi valori dietetici di riferimento per mantenersi in salute.
L'alimentazione quotidiana dovrebbe prevedere nutrienti cosi' distribuiti: 45-60% di carboidrati, 20-35% di grassi, 25 grammi al giorno di fibre alimentari, 250 mg al giorno di acidi grassi omega-3 a catena lunga (che negli adulti possono ridurre il rischio di cardiopatie), 2 litri di acqua per le donne e 2,5 litri per gli uomini.

giovedì 1 aprile 2010

EVENTI STRESSANTI E CRESCITA NEURONALE

Alcune persone sono piu' suscettibili di altre allo stress perche' producono piu' neuroni dopo un evento negativo.
Lo ha scoperto uno studio dell' Universita' del Texas pubblicato dalla rivista Pnas.
Attraverso una serie di esperimenti sui topolini, i ricercatori hanno trovato che settimane dopo aver avuto un'esperienza stressante gli animali che si erano mostrati piu' suscettibili esibivano una maggiore neurogenesi, cioe' la nascita di nuove cellule nel cervello.
O meglio, le cellule prodotte sopravvivevano piu' di quelle nuove prodotte dai topi meno suscettibili.
Inoltre, bloccando la neurogenesi anche i topi piu' stressati reagivano meglio alle situazioni difficili.
"Questo lavoro mostra che c'e' un periodo di tempo durante il quale potrebbe essere possibile alterare la memoria riguardo una particolare situazione manipolando le cellule generate nel cervello - ha spiegato Amelia Eisch, una delle autrici - questo ci puo' aiutare intanto a capire perche' le persone reagiscono in maniera cosi' diversa tra loro allo stress".
I ricercatori hanno esposto alcuni topi a emozioni negative mettendoli in una gabbia con topi piu' aggressivi per 5 minuti al giorno, testando in seguito la loro suscettibilita' allo stress. Entrambi i tipi di cavia hanno mostrato la stessa produzione di nuove cellule subito dopo l'evento negativo, ma a distanza di poche settimane quelli che si erano mostrati piu' stressati ne avevano molte di piu'

venerdì 19 marzo 2010

Consigli Taoisti per una sessualità felice


Fonte:http://www.lalungavitaterapie.it


A partire dall’epoca Zhou (1027- 221 a.C.) molti libri sono stati pubblicati sull’arte dell’alcova: sono manuali di educazione sessuale, galatei del comportamento erotico.

Preservare il seme


Nei Segreti dell’Alcova di giada si legge:

"...Bramare una donna perché è bella ed espellere il seme per goderla è l’origine di ogni malattia e di danni gravissimi."… "L'uomo che compie almeno dieci amplessi ma non emette più di due o tre volte il seme, reca solo salute al proprio corpo".

Con molta insistenza viene consigliato all’'uomo il coitus reservatus (coito realizzato senza l'emissione del liquido seminale).

"Quando l’uomo sa che è inevitabile che il seme prorompa dal suo Stelo deve riuscire a trattenerlo finché la sua compagna non è giunta a provare il pieno godimento. Poi l’uomo deve chiudere gli occhi e concentrare tutti i suoi pensieri, mentre spinge la lingua contro la parte bassa del suo palato, distende i muscoli del collo e fa contrarre quelli delle spalle, curva la linea dritta della schiena e dilata ampiamente le narici, chiude la bocca e blocca il respiro: sono tutte manovre che gli consentono di fare tornare indietro il seme. L'uomo che tali atti sa eseguire, ogni volta saprà come arrestare e far tornare indietro il seme che è affluito sullo Stelo".

Tzu-tu, uno sciamano, consiglia:

"L'uomo potrà pure preservare il seme che s'addensa sullo Stelo se egli resta fermo tutto il tempo necessario a contare fino a nove ogni volta che ha portato a termine i nove movimenti dell'amplesso: se alterna la fatica con il riposo il suo seme farà ritorno indietro. Ma può anche far risalire il seme, con grande beneficio per il suo corpo, premendo forte con le dita, la parte che si trova in fondo al ventre."

L’emissione del seme deve essere regolamentata, secondo l’età e le stagioni


"Un vigoroso uomo di 30 anni una volta al giorno può permettersi di fare uscire il seme, …solo ogni due giorni se è debole o macilento".
A 40 anni una volta ogni tre giorni, se è sano, e ogni quattro se è stanco. A 50 anni ogni cinque giorni, a 60 anni ogni dieci giorni e una volta al mese a 70 anni se è sano e mai se è invecchiato innanzi tempo. E, quanto alle stagioni, la più adatta ai giochi d'amore è l'estate, la meno adatta l'inverno.
E’ sconsigliata l’astinenza sessuale
"Non è mai saggio colui che si allontana dai movimenti del Cielo e della Terra. La terra al Cielo si dischiude e il Cielo nella terra si rinchiude: e yang e yin ne escono mutati … Chi si tiene lontano dalla donna soffoca lo spirito vitale perché impedisce ogni mescolanza dei due principi che alimentano la vita … Soltanto ripetendo i movimenti compiuti dal Cielo e dalla Terra - che sono simili a quelli dell'amplesso - lo spirito verrà purificato: così usciranno le forze esaurite ed entreranno quelle ancora fresche che recano grandi benefici”.

L'astinenza reca danno, sia all'uomo che alla donna.

Per l'uomo: "Chi non mescola lo yang con lo yin lentamente avvelena il proprio sangue, al dolore aggiunge sofferenza e alla vita toglie grappoli di giorni.

Per la donna:"Lo yin nutrito dallo yang non c’è malanno che non allontani, non c'è viso a cui non dia colore, non c'è pelle che non rende vellutata, e non c'è vecchiaia a cui non rechi il dono immenso della giovinezza."


Occorre porre un limite al piacere che deriva dalle arti dell’alcova
"L’uomo che frena il desiderio aggiunge vigore alla sua forza e la donna che regola il piacere allontana da sé ogni malanno. Il cuore è sempre carico di gioia e lo spirito vitale si diffonde”.

"... L'uomo deve accordare il ritmo a quello della forza che lo nutre e non deve mai dimenticare che il seme deve uscire senza sforzo. Se cerca di provare ad ogni costo un godimento che i suoi sensi paghi non gli hanno mai chiesto di volere, reca soltanto danno al suo corpo".


L’armonizzazione dei sentimenti
"... Liberare i pensieri da ogni cruccio, regolare il ritmo e il fluire dell’energia che sempre ci alimenta, mettere in armonia con l’universo la volontà che domina ogni atto sono le norme che recano unità tra le forze che lo spirito disgregano: non più avido o sazio sarà il corpo, né turbato dal freddo o dal calore; avrà lenti movimenti anche lo Stelo che affonda appena nel corpo della donna ed entra ed esce solo poche volte. E’ una calma che fa fiorire l’uomo e alla donna reca grande godimento. Chi pratica quest’arte senza affanno fa giungere la gioia alla sua vetta".

Le conseguenze nefaste della mancanza di rispetto delle regole
Amplessi compiuti con emissioni rapide e improvvise causano il declino dell'uomo che si manifesta con cinque segni: "sgocciolio facile del seme", "il seme è scarso e incolore", "fetore del seme che marcisce", il "seme che fuoriesce ma non schizza", lo "Stelo che si avvizzisce e più non s'alza".

"Sono tutti morbi che l’uomo può curare se impara a trattenere il proprio seme; nell’arco di soli cento giorni il suo vigore sarà centuplicato".

Inoltre, l'unione dello yin con lo yang dovrebbe essere sempre evitata: quando l'uomo e la donna hanno la mente offuscata dal vino e dal cibo che hanno da poco ingerito; quando la vescica o gli intestini richiedono di essere vuotati, altrimenti può crearsi un ristagno.

Per saperne di più:

Su Nu jing, La sessualità taoista nella Cina antica. Seghers, Paris, 1978

Van Gulik, Vita sessuale nella Cina antica. Edizioni Einaudi, Torino

lunedì 25 gennaio 2010

Ormoni femminili e peso corporeo

Spesso si parla di squilibri ormonali come causa di sovrappeso ed obesità, invece, di rado viene esposto e trattato il tema inverso, sovrappeso e obesità come causa di problemi ormonali nella donna.
In realtà, molti studi hanno evidenziato che sovrappeso e obesità costituiscono la causa e non l'effetto dei disordini endocrini femminili ad essi correlati.
I problemi di peso rappresentano, anzitutto, la causa dell'insulino-resistenza che non permette di metabolizzare bene gli zuccheri.
Essa si concretizza in una ridotta capacità dell'insulina di favorire l'entrata del glucosio nelle cellule, glucosio necessario per la produzione di energia.
Il pancreas tenta di compensare tale problematica con una maggiore produzione d'insulina.
Dunque, si ha come reazione all' insulino-resistenza un iperinsulinemia compensatoria che causa un iperandrogenismo, un eccesso ormoni maschili.
Tale reazione è dovuta alla riduzione della produzione di globuline, un aumento della quota libera di testosterone ed un aumento della sintesi ovarica degli androgeni.
Il tessuto adiposo, peraltro, interviene nel metabolismo degli ormoni sessuali, immagazzinando gli steroidi e avendo enzimi in sé che sintetizzano ormoni come cortisolo estrogeni e androgeni.
L'obesità a mela, sul girovita comporta una più marcata attività endocrina del tessuto adiposo e nella donna è dovuto proprio agli androgeni o ormoni maschili.
Infine, altro fattore che causa obesità conseguente a squilibri ormonale è la leptina, essa è eccessiva negli obesi e causa appetito continuo oltre all'inibizione della funzione ovarica e insulino-resistenza.

lunedì 18 gennaio 2010

Obiettivo genitori: avete deciso di avere un figlio?

Fonte: Baby Boom
Ecco 10 modi per aumentare le possibilità di una gravidanza
A fronte di coppie, giovani diciamolo, che se la cavano in poco tempo o decidono di lasciare che prima o poi accada, ce ne sono molte altre che passano mesi, se non anni, nel tentativo (a volte vano) di mettere al mondo un figlio. Magari alla fine ci riescono quando meno se lo aspettano, dopo esseri rassegnate a rivolgersi a un esperto o in un momento di totale relax. Se siete tra quelli che hanno deciso di cercare la cicogna con impegno, allora seguite questi consigli.

Bevete e mangiate
La carenza di zinco è stata associata a un basso livello di testosterone e conteggio degli spermatozoi, per questo gli uomini dovrebbero consumare cibi ricchi di questo elemento, come carne, uova, pesce e cereali. Calcio e vitamina D migliorano poi la fertilità (sempre di lui), quindi via libera al latte. Mentre le donne dovrebbero evitare il consumo di stimolanti come alcol, sigarette e caffeina.

Vivete sano
Astenersi da alcolici e tabacco (oltre che dal fumo passivo) non basta: anche l'eccessivo esercizio fisico può influire soprattutto se riduce la percentuale di grasso corporeo nella donna. Quindi attività fisica sì, ma con moderazione. Attenzione anche ai farmaci, soprattutto in presenza di terapie croniche (ipertensione, epilsessia, endometriosi, diabete e altre malattie metaboliche): se si sta cercando una gravidanza è meglio rivolgersi al proprio medico per valutare la situazione e rivedere insieme le ricette.

State freschi e liberi
La produzione di sperma è compromessa dall'innalzamento del calore nella zona genitale: no quindi a pantaloni e biancheria intima troppo stretta, bagni caldi e idromassaggi, saune e lunghe pedalate in bicicletta. Uomo avvisato...

Individuate la vostra finestra di opportunità
Premesso che la certezza non esiste dal momento che i giorni di ovulazione non solo variano da donna a donna, ma risentono anche di particolari condizioni di stress, in un ciclo di 28 giorni, l'ovulazione avviene intorno al 14esimo giorno: il periodo utile è quindi compreso tra il decimo e il 18esimo giorno, con un picco tra il 12esimo e il 16esimo. Un ovulo sopravvive 12-24 ore, mentre lo sperma arriva a vivere 72 ore. Fatevi i vostri conti ma non fatevi condizionare! Se fare l'amore diventa un lavoro allora genera stress e lo stress non aiuta a generare. Semplice no?

Usate un kit per l'ovulazione
In commercio esistono test con stick per l'urina e termometri basali per controllare con precisione l'ovulazione: usarli è il modo migliore per aumentare le proprie possibilità. In alternativa c'è chi preferisce adottare il metodo Billings, basato sull'osservazione del muco cervicale (il cui aspetto e la cui consistenza variano durante il ciclo, influenzato da estrogeni e progestrone) ma tocca essere un pochino più esperti. Meglio ricorrere alla farmacia.

Fate un controllo
Programmate un check-up con il vostro medico: assicuratevi di essere in salute, analizzate la vostra storia familiare e i metodi contraccetivi che avete utilizzato. Molti esperti consigliano infatti di interrompere l'assunzione della pillola contraccettiva almeno 3 mesi prima di cominciare a cercare un figlio. In questo modo non solo si evita il rischio di gravidanze gemellari, ma si permette al ciclo di tornare alla sua normalità per stabilire con precisione il periodo fertile e, se le cose vanno a buon fine, le date del parto. Inoltre molti ginecolgi raccomandano di assumere acido folico (vitamina B9) almeno tre mesi prima del concepimento, per ridurre il rischio di malformazioni della colonna e della testa del bambino.

L'amore fa bene alla fertilità
Uno studio australiano ha rilevato che fare sesso ogni giorno riduce sì la quantità degli spermatozoi prodotti (da 180 milioni a 70 milioni) ma ne migliora la qualità ai fini riproduttivi. Inoltre, stando allo stesso studio, l'eiaculazione frequente riduce l'esposizione dello sperma a molecole potenzialmente dannose come i radicali liberi: in sintesi, più gli spermatozoi restano accumulati nei testicoli o nei condotti spermatici, più aumentano i danni al loro Dna.

La posizione migliore
Anche la posizione è importante: stando agli esperti della fertilità la migliore è quella del missionario (con l'uomo sopra e la donna sotto) non solo perché la penetrazione più profonda deposita lo sperma più vicino alla cervice, ma perché se la donna rimane sdraiata per qualche decina di minuti aumenta la possibilità di fecondazione. Meglio evitare olii e lubrificanti: alcuni contengono sostanze spermicide che possono danneggiare il liquido seminale.

Non fate un figlio, ma l'amore
Mentre ci provate non cadete nella trappola del fare sesso per fare un figlio: il rischio di perdere l'aspetto più romantico e eccitante dello stare insieme è sempre in agguato, soprattutto se non si rimane incinte subito (e possono passare mesi, mettetelo in conto da subito).

Cercate aiuto
Quanto tempo si lascia passare prima di rivolgersi a un esperto in fertilità?
Molti suggeriscono di far trascorrere un anno dal primo tentativo, ma ovviamente dipende dalla storia personale, dall'età e dalla presenza di particolari patologie. «Se a 30 anni il 30% dei tentativi riesce, dopo i 45 è solo l'1%» spiegano i medici della Società italiana di ginecologia e ostetricia.
Chi prima inizia, è a metà dell'opera!

lunedì 11 gennaio 2010

ANNO NUOVO VITA NUOVA: COME RECUPERARE IL BENESSERE FISICO E PSICHICO ATTRAVERSO UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE

Pasti a basso indice glicemico
Hanno un minimo impatto sui livelli di zucchero nel sangue.
E' consigliabile sempre fare dei pasti misti che contengano proteine di alta qualità, carboidrati complessi e grassi essenziali; infatti essi rappresentano la chiave per stabilizzare i livelli di insulina, con il minor rischio di depositare i carboidrati in eccesso sotto forma di grasso. Secondo questo concetto i carboidrati sono suddivisi in base alla capacità che hanno di stimolare la secrezione di insulina dopo la loro digestione.
In generale, comunque, teniamo presente che qualunque sia la loro natura chimica, i carboidrati in eccesso, quindi non utilizzati immediatamente, vengono trasformati come riserva sotto forma di grassi .
Non mangiare troppi carboidrati la sera
Assumere molti carboidrati la sera può interferire con i livelli dell'ormone della crescita (GH) durante il sonno è ciò non è auspicabile per la perdita di grasso, poiché la sera il metabolismo è più lento e la digestione dei carboidrati lo mette a dura prova e poi l'organismo richiede poche energie.
Per i pasti serali preferiamo proteine e fibre con le immancabili verdure.
Fare 6 pasti piccoli nel corso del giorno
Diversi studi hanno mostrato che aumentare la frequenza dei pasti aiuta a stabilizzare la secrezione di insulina.
I ricercatori di questo studio hanno così concluso: aumentare il numero dei pasti aumenta la termogenesi (un particolare processo metabolico che consiste nella produzione di calore da parte dell'organismo, soprattutto nel tessuto adiposo e muscolare) e l'utilizzo dei grassi.
E' infatti da evitare il rischio di andare in ipoglicemia perché trascorso troppo tempo fra un pasto e l'altro. In questo caso la tensione ci porterebbe ad alimentarci in modo nervoso e famelico con l'introduzione di cibo molto più alto di quello effettivamente necessario favorendo la trasformazione delle calorie in eccesso in grasso di deposito.
Idratarsi e restare idratati
Cerchiamo di bere fino a 3 litri al giorno. Non è necessario farlo fin da subito se normalmente non si è abituati a bere molta acqua. Però iniziamo raddoppiando la quantità di acqua che beviamo normalmente e poi incrementiamo pian piano.
La ricerca ha mostrato che la disidratazione può causare una riduzione significativa del ritmo metabolico a riposo e rallentare il metabolismo a riposo.
E rallentare il metabolismo non fa bene al consumo del grasso.
Si pensi che durante l'estate, nelle giornate più afose, con la sudorazione e l'attività fisica, si può arrivare a perdere il 2,6% di peso corporeo sottoforma di acqua
Mangiare molte proteine e fibre
Questi nutrienti aumentano l'effetto termico del cibo, incrementando così il ritmo metabolico. L'effetto termico del cibo è il costo di metabolizzazione di tipi diversi di alimenti. La ricerca indica che un pasto ricco di proteine e povero di grassi aumenta la termogenesi del 100% rispetto a un pasto ricco di carboidrati e povero di grassi.
Ecco perché le diete ricche di proteine sono popolari per il dimagrimento.
Fare l'attività aerobica come prima cosa al mattino a stomaco vuoto.
La ricerca mostra chiaramente che l'utilizzo del grasso è molto ridotto quando sono assunti carboidrati nelle sei ore precedenti l'attività fisica.
Altre ricerche indicano che il lavoro cardiovascolare a stomaco vuoto può aiutare a bruciare grasso fino a tre volte di più.
A digiuno i livelli di insulina sono bassi.
Quando invece l'insulina è alta può inibire il processo di riduzione del grasso.
Perciò, eseguendo l'attività aerobica a stomaco vuoto il corpo è nella situazione migliore per bruciare il grasso.
Accertiamoci di bere molta acqua prima durante e dopo l'attività aerobica.
E non dimentichiamoci mai: più muscoli vuol dire meno grasso corporeo!
Infatti, più sarà alta la percentuale di massa magra rispetto alla massa grassa, più alto risulterà il metabolismo.
Caffeina, Tè, Calcio
- Utilizzare caffeina, in molti studi, ha mostrato di favorire l'ossidazione del grasso e la riduzione del peso nei soggetti che svolgono attività fisica.
La caffeina funziona attraverso molti meccanismi d'azione compreso promuovere il rilascio di grasso depositato da usare come energia salvaguardando il glicogeno (riserve energetiche di carboidrati nelle cellule muscolari e nel fegato) grazie all'accelerazione dell'ossidazione dei grassi. E questo potrebbe spiegare perché la caffeina prolunga il tempo necessario per arrivare all'esaurimento durante l'attività aerobica).
Può essere utile assumere 200mg prima dell'attività fisica (specialmente attività aerobica)- Assumere estratto di tè verde ha mostrato un aumento del dispendio energetico e dell'ossidazione dei grassi per 24 ore.
Inoltre rinforza il sistema immunitario.
Può essere utile assumerne 200-300mg al giorno.
- Le diete ricche di calcio possono aumentare la lipolisi (utilizzo del grasso) e conservare la termogenesi durante la restrizione calorica , causando così la riduzione del peso. Si dice anche che le diete povere di calcio possono far aumentare il grasso corporeo.
Accertiamoci di assumere almeno 1.200 mg di calcio al giorno.
Abbassare i livelli di Cortisolo
Un fattore di rischio da non sottovalutare per l'aumento del peso e soprattutto del grasso addominale è l'ormone del cortisolo (ribattezzato come l'ormone dello stress).
Ridurre lo stress e dormire abbastanza ogni notte può sicuramente aiutare a gestire i livelli di cortisolo per ridurre il deposito di grasso nell'area addominale. Dormire molto.Cercate di fare 8-9 ore di sonno per notte.
E' dimostrato che soggetti che dormivano 7 ore o meno per notte avevano livelli di cortisolo più alti nel pomeriggio rispetto a quando dormivano 9 ore per notte.
Il sonno è anche fondamentale per il processo di recupero delle energie, determinanti per affrontare con più forza di volontà le tentazioni alimentari giornaliere.
Non dimentichiamo il riposino del pomeriggio, una pausa di cui il nostro organismo ha bisogno. Infatti tra le 14 e le 16 la soglia dell'attenzione tende a scemare e tutte le funzioni rallentano. Bastano venti o trenta minuti di pausa, otto ore dopo essersi svegliati dal sonno notturno, per ricaricarsi.
Una vera cura di bellezza e di benessere naturale a costo zero. Molto meglio che dormire mezz'ora in più al mattino, perché con il pisolino la concentrazione aumenta, l'irritabilità diminuisce e l'umore migliora.
Eliminare l'Alcol
I lipidi si accumulano soprattutto nei tessuti in cui è metabolizzato l'alcol (l'etanolo).
L'alcol (Etanolo) è un componente che genera energia: 7 Kcal per grammo, una quantità molto maggiore di quella dei carboidrati e delle proteine ( 4 Kcal per grammo).
Però l'alcol non è un nutriente essenziale e le calorie che apporta sono delle calorie "vuote", cioè non apportano sostanze nutritive.
L'alcool sembra causare maggiore deposito di grasso e rallentare anche il metabolismo.
Diverse ricerche hanno evidenziato che nel confronto fra astemi e consumatori d'alcool, in questi ultimi si evidenziavano depositi di grasso addominale 2-3 volte più elevati.
Tenere sotto controllo i livelli di estrogeni
Soprattutto negli uomini tenere sotto controllo i livelli di estrogeno può aiutare a limitare il deposito di grasso addominale, gonfiore, ginecomastia (crescita del seno negli uomini) e stanchezza.
Gli esperti considerano gli estrogeni fra gli ormoni di deposito del grasso più potenti del corpo. Accertatevi di non avere deficienze di minerali come calcio o zinco, perchè possono essere legate agli estrogeni.
Può aiutare anche bere tè verde e mangiare semi di lino.

mercoledì 6 gennaio 2010

C’è un tempo per tenere e uno per lasciare andare

tratto da: Hay L. , Risveglia la vita che è in te, edizioni Mylife
Questo è il tempo migliore per vedere cosa è necessario lasciare andare, cosa è necessario tenere e migliorare, e cosa è necessario invitare nella nostra vita.
Quindi prendetevi del tempo per porvi ed esplorare queste semplici domande:

Cosa devo rilasciare nella mia vita?
Cosa o chi non va più bene per me?
A cosa mi sto aggrappando che mi sta tenendo indietro?
Quali pensieri o credenze fanno parte del vecchio me?
Non sono amorevole nei confronti di me stesso?
Sono pronto a lasciare andare?
Quali sono le credenze che funzionano veramente per me?
Quali sono le cose nella mia vita che sono assolutamente meravigliose e straordinarie?
Quali sono i momenti in cui sto amando molto me stesso?
Quali sono i momenti in cui sono contento?

Lascia che ringrazi me stesso per essere cresciuto e cambiato.

Cosa voglio portare adesso nella mia vita?
Cosa voglio creare?
Come voglio che sia il prossimo anno?
Chi voglio portare nel mio mondo?
Come voglio che sia il mio aspetto?
Che immagine di me voglio dare?
Quanto in salute voglio essere?
Quando prosperoso mi voglio sentire?
Quanto amore sono disposto a provare?
In che mondo voglio vivere?
In che direzione voglio che la mia Spiritualità vada?

Affermate:
  • Io so che dove mi trovo adesso ho a mia disposizione la totalità delle possibilità… non solo alcune, ma la totalità della creazione.
  • Io sono solo limitato dalle statistiche, dai parei medici, dal tempo o dalle autorità.
  • Io sono uno con l’Infinita Saggezza e le capacità dello stesso Universo.
  • Ogni bene è a mia disposizione, proprio qui ed ora.
  • Tutto quello che devo fare è usare il potere dei miei pensieri per creare quello che desidero.
  • Io lo so.
  • Ora lasciate che io lo viva!
    Potete farlo!