venerdì 28 novembre 2008

SCUOLA DI SCIENZE QUANTISTICHE

La Trasformazione Quantistica è l' insieme di basi spirituali ( non insegnate nelle istituzioni accademiche ) mescolate con le spiegazioni quantistiche in grado di metterci nelle condizioni di creare la nostra realtà. Noi siamo esseri quantici in grado di influenzare la materia e di trasformare l' invisibile in visibile, l' immateriale in materiale.



III ° UNITA’ DIDATTICA
VENERDI’ 12 - DOMENICA 14 DICEMBRE 2008

Orario lezioni : 9:00 – 18:00

Trasformazione Quantistica
Come la coscienza crea il mondo materiale
Relatore: Dott. GAETANO CONFORTO

Programma
Rapporto fra scienza e spiritualità
Principi di fisica quantistica applicata al corpo umano
Principi di fisica quantistica applicata alla coscienza
Come ottenere ciò che si vuole
da un universo auto-consapevole
Il campo energetico della mente
La natura quantistica del pensiero
Il risveglio spirituale La sincronicità
La fisica quantistica e la grande mente universale
Le visualizzazioni quantistiche terapeutiche
Le energie di guarigione
Raggiungere la mente subconscia
ed imparare a dialogare con essa
L’Universo Energetico Vivente
La medicina dell’eternità: terapie
Coscienza Quantistica : esercizi di Terapia Quantistica

Sabato 13 Dicembre 2008


DENTRO THE SECRET

GIORNATA
DI APPROFONDIMENTO DELLA LEGGE D’ATTRAZIONE

ore 9.30
Hotel "Le Vedute"
via Romana Lucchese 114
Loc. Vedute - Fucecchio (Firenze)

www.hotelvedute.com


Interazione diretta pubblico/relatori

INTERROGATIVI – ESPERIENZE PRATICHE – TESTIMONIANZE

PROGRAMMA

Ore 10.00
Clara Morena
Live Coach - Psicoterapeuta - Master PNL

LA LEGGE D’ATTRAZIONE
NELLA PROSPETTIVA DELLA FORMA PENSIERO

Ore 12.00
Claudio Fontanelli
Musicista - Astrologo

ARMONIA DELLE SFERE
LE ONDE SONORE PER LA CANALIZZAZIONE DELLE FORZE UNIVERSALI

Ore 14.30
Gaetano Conforto
Medico Specialista - Ricercatore Spirituale

LA LEGGE D’ATTRAZIONE
DAL PUNTO DI VISTA MEDICO-SCIENTIFICO


Ingresso gratuito per gli iscritti
alla Scuola di Scienze Quantistiche

giovedì 27 novembre 2008

Un giorno senza tv

Fonte: salute.agi.it
r.s. a cura della redazione ECplanet
Un giorno senza tv” è la campagna lanciata dalla Società Italiana di Pediatria per sollecitare le famiglie a trovare alternative ai pomeriggi, alle serate - e soprattutto ai pasti consumati in compagnia della televisione.
Secondo la S.I.P., gli effetti negativi sui comportamenti e sulle abitudini di vita degli adolescenti italiani, prodotti da un eccesso di visione televisiva, sono ampiamente documentati delle indagini annuali su questo tema svolte appunto dalla Società Italiana di Pediatria.
“L'overdose televisiva condiziona, in peggio - spiegano gli esperti - tutti i comportamenti degli adolescenti: da quelli alimentari a quelli sociali. Questo avviene certamente per effetto del tipo di messaggi e di modelli che la televisione veicola, ma anche perché passare più di tre ore al giorno davanti alla TV, indipendentemente dalla qualità dei programmi visionati, degrada in modo sensibile la qualità di vita: meno attività fisico-sportiva, meno socializzazione, meno stimoli culturali, meno tempo trascorso con i genitori”. Secondo Pasquale di Pietro, presidente della S.I.P., “Sappiamo bene che non è con un giorno di 'moratoria' che si risolvono i problemi, ma il nostro obiettivo è iniziare a sensibilizzare sia i genitori che i ragazzi sul fatto che la TV non deve rappresentare una assoluta necessità e che ogni tanto se ne può anche fare a meno. Se poi la giornata senza TV diventasse almeno una abitudine settimanale, tanto meglio”. Per Gianni Bona, vice presidente della S.I.P., “Organizzarsi in famiglia per un giorno senza TV può anche diventare una abitudine divertente e fornire un utile spunto per riservare più momenti al dialogo o al gioco tra genitori e figli”. Nel lanciare la campagna 'Un giorno senza TV '- aggiunge Bona - la Società Italiana di Pediatria vuole anche continuare a mettere in evidenza il problema dell'affollamento pubblicitario in particolare nella fascia oraria specificatamente destinata ai ragazzi che dovrebbe risultare 'protetta'.

domenica 23 novembre 2008

Le frequenze delle emozioni

di: Edoardo Capuano
Recenti studi hanno dimostrato che le nostre emozioni provocano mutamenti vibrazionali che interagiscono direttamente con il nostro essere: un'emozione negativa, come la paura, corrisponde ad uno stato vibrazionale molto misero, a una lunghezza d'onda estesa; un'emozione positiva, come l'amore, corrisponde a un elevato modello vibrazionale, a una corta lunghezza d'onda.
Il corpo dell'essere umano è composto da materiale genetico dotato di un trasmettitore e un ricevitore estremamente sofisticati di frequenze.
In particolari sperimentazioni scientifiche si è osservato che inserendo il DNA in un contenitore tubolare di elettroni, questi ultimi si dispongono a formare una struttura uguale al DNA.
Se si rimuove il DNA, gli elettroni ritornano ad occupare le precedenti posizioni.
Questa è la prova inequivocabile che il patrimonio genetico dell'essere umano interagisce di continuo con l'energia circostante; siamo noi, le nostre condizioni emotive, a influenzare il mondo di continuo.
Dentro ogni essere umano ci sono delle microantenne conosciute con il nome di amminoacidi direttamente collegate con il DNA. Inoltre, esistono 64 codici genetici o antenne, capaci di trasmettere e ricevere frequenze più elevate collegando ogni persona a dimensioni più elevate. Recenti studi scientifici suggeriscono che solo 20 di queste antenne sono attivate, e le rimanenti 44 rimangono “disattivate”.
Ma solo 20 antenne sono insufficienti a collegare un essere umano con le frequenze più elevate. Ne deriva che ogni persona usa solo una piccola frazione del proprio potenziale cerebrale.
Scienziati dell' Istituto HeartMath e di altri istituti di ricerca hanno fatto altre nuove e importantissime scoperte: queste microantenne presenti sul DNA si attivano o disattivano dalle frequenze filtrate in continuazione attraverso il DNA.
Per questo motivo le nostre emozioni hanno una funzione peculiare sull'attivazione di queste microantenne.
Un'emozione di paura, il derivato di tutte le nostre emozioni negative, può attivare solo alcune di queste “antenne” perché genera una lunghezza d'onda lenta e lunga.
Mentre l'amore, il derivato di tutte le nostre emozioni positive, riesce ad attivare un numero molto più elevato di “antenne” perché genera una lunghezza d'onda veloce e corta.

giovedì 6 novembre 2008

SCIENZE QUANTISTICHE E LIBERTA' DI COSCIENZA


SCUOLA DI SCIENZE QUANTISTICHE
VENERDI’ 21 - SABATO 22 NOVEMBRE 2008
Orario lezioni : 9:00 – 18:00
II ° UNITA’ DIDATTICA
Scienze quantistiche e libertà di coscienza
Come creare la nostra realtà personale e sociale
manifestando i propri desideri nel campo delle infinite possibilità
Relatore: Dott. GAETANO CONFORTO

Nei seminari verranno trattati i temi relativi alle nuove scoperte della fisica quantistica
applicate al vivere quotidiano e alla salute.
Ci saranno momenti di grande emozionalità e si insegneranno potenti tecniche
in grado di eliminare le emozioni nocive alla nostra crescita ed al nostro benessere.
Molto utile per le coppie e le famiglie!
Programma
Le basi della fisica quantistica
Come la coscienza crea il mondo materiale
I tre livelli di coscienza per agire sul Campo Energetico Cosciente
Le tecniche per eliminare le principali emozioni negative
Basi di guarigione quantistica con pratica di gruppo
Le tecniche per realizzare i nostri obiettivi
La fisica quantistica e la gestione economica: spiritualizzare la materia




il cannocchiale