Spesso si crede che andando in bici a lavorare siano solo i muscoli delle gambe, in realtà, lavorano anche addominali, deltoide, trapezio, gran dorsale, gran pettorale,tricipite, bicipite, estensori del polso e delle dita.
Chiaramente lavorano molto cosce, polpacci e glutei ma, anche i muscoli di braccia e schiena sono coinvolti.
Fondamentale, infatti, è regolare la sella in modo che la gamba sia quasi tesa e il tallone poggi sul pedale.
Il manubrio deve essere fissato o utilizzato tenendo la colonna vertebrale in posizione di scarico, come se si stesse camminando a quattro zampe, ossia, leggermente piegati in avanti.
Nelle articolazioni sono protette le cartilagini grazie al movimento rotatorio di quest’attività e si evitano il sovraccarico del peso su ginocchia e colonna che si ha nella corsa.
Inoltre, la bici è ideale per bruciare i grassi essendo un’attività aerobica regolare e a bassa intensità, aiuta a controllare la glicemia, colesterolo e trigliceridi.
Si ha un consumo energetico pari o superiore al nuoto e svolta regolarmente tale attività abitua l’organismo a bruciare i grassi risparmiando gli zuccheri, ciò non solo fa perdere peso ma, rimodella il corpo in modo duraturo e funzionale.
Il ciclismo inoltre, aiuta l’apparato cardiocircolatorio aumentando in modo armonico e lieve le dimensioni del cuore, aiutando a far diminuire la pressione arteriosa soprattutto della minima.
Inoltre, migliora l’umore come accade per tutti gli sport grazie al rilascio di endorfine.
La cyclette ha gli stessi effetti protettivi a livello cardiovascolare e le gambe lavorano allo stesso modo, tuttavia, lo sforzo e il consumo calorico sono differenti mancando l’attrito con l’aria.
Lo spinning sovraccaricando ginocchia e colonna, poiché praticato in piedi, non è adatto a tutti.
Buona regola : mangiare 2 o 3 ore prima di andare in bici e bere ogni 15 o 20 minuti circa un bicchiere d'acqua per reintegrare i liquidi e i sali minerali.
Nessun commento:
Posta un commento