domenica 27 gennaio 2013

TUI NA: il massaggio che cura ed insegna a guarire





A cura della dott.ssa Elisa Rossi,
 da http://www.fistq.org

Il tuina è l’insieme delle tecniche manuali tradizionali cinesi.
Costituisce una delle tre branche principali della Medicina Tradizionale Cinese, di cui condivide riferimenti teorici e filosofici.
Il suo sviluppo è strettamente legato alla storia dell’agopuntura e del pensiero medico cinese.
In Cina è attualmente parte integrante della formazione universitaria tradizionale e in tutti gli ospedali sono attivi ambulatori di tuina.
Il tuina ha influenzato le scuole giapponesi di shiatsu e le scuole contemporanee di riflessologia plantare, digitopressione, micromassaggio.

Il tuina esercita un’azione di riequilibrio energetico, che mantiene e rafforza la salute psicofisica, e l’operatore tuina agisce coadiuvando l’operato delle figure sanitarie per un recupero della salute in caso di alterazioni patologiche.
Si avvale di una serie di tecniche manuali (quali spingere, pinzettare, premere an, massaggiare, sfregare, picchiettare, scuotere, ecc) che regolano yin e yang, fanno circolare e tonificano il qi, agiscono sui canali e sugli zangfu, stimolano la circolazione sanguigna e migliorano la funzionalità di muscoli, tendini e articolazioni.
Il trattamento è costituito da una sequenza di diversi metodi-stimolazioni, che dipende dal singolo utente, dalla sua condizione specifica, dal momento in cui viene attuato il trattamento.

La Federazione Italiana delle Scuole di Tuina e Qigong (FISTQ) è nata nel 2002 quale coordinamento delle principali Scuole italiane al fine di garantire una formazione professionale adeguata alle necessità dei singoli utenti e della società.
Il percorso formativo dell’Operatore Tuina prevede una preparazione che comprende una solida base teorica di Medicina Tradizionale Cinese, una conoscenza adeguata dell’anatomo-fisiologia occidentale, una pratica consistente dei diversi metodi e della loro applicazione, l’uso di alcune forme di qigong per se stessi e per gli utenti, l’apprendimento pratico presso strutture sanitarie e centri di discipline bio-naturali.
In caso di alterazioni dello stato di salute, l’Operatore Tuina fa sempre riferimento al medico per la diagnosi e per una eventuale esclusione del trattamento tuina.

Il tuina è un valido complemento alle terapie convenzionali: favorisce il recupero della salute nei casi in cui siano presenti dolore, contrattura, tensione fisica e psichica, e in molte altre quali dolori mio-articolari, disturbi funzionali dell’apparato gastroenterico, respiratorio e ginecologico, stati ansiosi e depressivi e disturbi ad essi correlati. Una branca specifica di tuina si occupa dei lattanti e della prima infanzia.

In particolare il tuina trova applicazione come complemento al trattamento medico nei casi di dolore, gonfiore, contrattura, limitazione del movimento che seguono ai traumatismi, sia nel momento di acuzie, sia nella fase di cronicizzazione, nei casi di distrazione muscolare acuta o di distorsione articolare con interessamento di tendini, legamenti, sinovie, negli esiti di lesioni dei tessuti molli o di fratture ossee, nelle patologie dovute alla ripetizione di microtraumi.
Costituisce anche un valido complemento nel trattamento delle malattie croniche con dolore mio-articolare.

Si utilizza con buoni risultati in ambito ginecologico (sindrome premestruale, dismenorrea, alterazioni del ciclo mestruale, disturbi della menopausa); gastroenterico (peso epigastrico, gonfiore addominale, difficoltà nella digestione, problemi intestinali); respiratorio (senso di costrizione del respiro, suscettibilità alle infezioni respiratorie e alle allergie).

Il tuina trova un’importante applicazione in quelle che i testi cinesi definiscono “malattie delle emozioni”, cioè i disturbi con una componente psichica prevalente, quali ansia, insonnia, irritabilità, stanchezza mentale, umore depresso, instabilità emotiva.
L’aspetto psichico è spesso altrettanto importante nelle patologie più specificamente somatiche, siano esse di tipo doloroso (contratture e rigidità muscolari e articolari, cefalee, dismenorree, gastralgie) o funzionale (cefalea, oppressione toracica, gonfiore addominale, alterazione dell’alvo, irregolarità del ciclo mestruale).

La branca pediatrica del tuina ha una elevata efficacia nella risoluzione dei disturbi acuti dei bambini, permette di limitare il ricorso ai farmaci convenzionali in caso di patologie croniche, svolge un ottimo ruolo preventivo e di rinforzo della costituzione nei casi in cui il bambino si ammala facilmente.
Le indicazioni principali del tuina pediatrico sono: coliche del lattante, stipsi, diarrea; inappetenza, stanchezza, suscettibilità alle malattie invernali; tosse, catarro, asma, rinite; disturbi del sonno, irrequietezza, iperattività; ritardi dello sviluppo.

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