domenica 20 giugno 2010

Identificati due circuiti cerebrali coinvolti nell'apprendimento abituale

Spesso facciamo azioni abituali senza pensarci o senza notarle molto.
Per esempio, uno puo' tornare a casa scendendo alla solita fermata del treno mentre sogna a occhi aperti qualcosa di completamente diverso.
Studi precedenti avevano indicato che la struttura piu' grande dei gangli basali, il corpo striato, potrebbe essere importante nell'apprendimento basato sul premio.
Una parte dello striato controlla il movimento ed e' connessa alla corteccia sensomotoria, la quale e' coinvolta nel pianificare ed eseguire funzioni volontarie.
Un altro circuito nello striato controlla il comportamento flessibile ed e' connesso con la corteccia associativa.
Fino a ora, si sapeva poco su come questi due circuiti separati contribuissero all'apprendimento di nuovi comportamenti.
Di grande interesse lo studio condotto dai ricercatori del Massachussetts Institute of Technology (Mit) negli Stati Uniti pubblicato sulla rivista NEURON.
I ricercatori hanno registrato l'attivita' dei due circuiti striatali dei topi che imparavano la strada per raggiungere un nascondiglio contenente un premio al sapore di cioccolato in un labirinto.
Per raggiungere il premio, i topi dovevano scoprire il significato di suggerimenti sonori e tattili forniti a un incrocio a T nel labirinto.
I topi hanno provato fino a che il percorso non e' diventato un'abitudine.
Man mano che i topi miglioravano, i circuiti mostravano schemi di attivita' distinti che si evolvevano durante il processo di apprendimento.
Uno di essi diventava piu' attivo quando i topi dovevano fare determinate azioni (per esempio partire, fermarsi o girare) e diventava piu' forte man mano che imparavano la routine. L'altro diventava molto attivo quando il topo doveva decidere in che direzione girare, ma man mano che il ratto imparava il percorso, il segnale si indeboliva.
Sembra quindi che i due circuiti basali ganglionici lavorino in parallelo in una specie di competizione tra i due circuiti fino al momento in cui il comportamento imparato diventa un abitudine.
Questi circuiti cerebrali sono colpiti dal morbo di Parkinson, dall'abuso di sostanze e in molti disturbi psichiatrici.
Se riusciamo a imparare come indirizzare la competizione in una direzione o nell'altra, potremmo contribuire ad apportare nuovi punti di interesse nelle terapie esistenti e magari aiutare lo sviluppo di nuove terapie.

venerdì 11 giugno 2010

EMOZIONI E SALUTE


Le emozioni sono una potente forza motivazionale e spesso sono anche la causa prima dei disturbi avvertiti nel corpo.
Per queste ragioni nella raccolta dei dati anamnestici, durante la prima visita, il medico esperto di medicina cinese indaga sull'esistenza nella vita del paziente di stati d'animo quali: frustrazione, alti e bassi d’umore, collera, inquietudine, irascibilità, tristezza, paura.
A prima vista ciò può apparire strano o irrilevante o persino indelicato al paziente.

In Medicina Cinese si indaga sullo stato emozionale sia a scopo diagnostico che prognostico. Infatti nel sistema degli Organi e Visceri le emozioni sono associate ai cinque organi: ne influenzano il funzionamento e sono, a loro volta, influenzate dalla salute dell’organo stesso in un rapporto di reciprocità.Le emozioni connesse con i cinque organi sono

la collera con il Fegato
la paura con il Rene
la preoccupazione con la Milza
la tristezza con i Polmoni
la gioia con il Cuore

Queste emozioni posso danneggiare l'organo con cui sono associati quando esse sono molto intense e se perdurano nel tempo.
La collera può indurre ristagno nella circolazione dell'energia del Fegato.
La paura può indebolire sia la componente yang che yin dell'energia del Rene.
La preoccupazione (per altri il rimuginare) indebolisce l'attività funzionale della Milza che presiede alla digestione.
La tristezza indebolisce l'attività dei Polmoni che governano la respirazione e la distribuzione dell'energia in tutto il corpo.
La gioia, se in eccesso, diviene eccittamento e disturba le funzioni circolatorie cui presiede il Cuore

Le emozioni fluiscono liberamente e rimangono equilibrate se la mente è quieta.
La pratica del qi gong e della meditazione sono di grande aiuto nel creare uno stato di generale rilassamento e la calma del Cuore.

Nell'ambito del programma di Educazione alla salute impara - attraverso sessioni individuali - ad alimentarti in modo approriato e a far fluire le tue emozioni, attraverso il qigong e la meditazione.

Telefona al 3386009743 o scrivi a u.torti@medicinaintegrale.it
per fissare un incontro gratuito e capire come la medicina Cinese ti può aiutare.